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Fotografia

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{&l Nìñ0}
view post Posted on 19/2/2013, 19:07




Ti è mai capitato di aprire un libro abbastanza antico, magari risalente all'epoca dei tuoi bisnonni?
Devi sapere che a volte questi libri celano segreti. Spesso ci si trovano all'interno delle foto di parenti che non hai mai conosciuto, in tenera età o in età adulta. Foto antiche, rovinate, consumate dagli anni. Le foto hanno delle piccole cose in comune: hanno sguardi penetranti, forti, che possono anche far intravedere le sensazioni che la persona provava in quel momento.
La leggenda dice che un giovane pianista, il cui nome pare fosse Thomas Smith, venuto in possesso di un libro ereditato da uno zio, abbia ritrovato al suo interno la fotografia di una bambina. Essa aveva affascinato così tanto il giovane che iniziò a portarla sempre con se. Egli non aveva figli, avrebbe tanto desiderato averne uno, ma era sterile, impossibilitato a realizzare il suo sogno.
Oltretutto non aveva mai trovato una donna con la quale convivere. Agli occhi di tutti era timido e riservato; pare che ogni tanto amasse chiudersi in camera in pace e suonare per un'oretta.

Quella fotografia aveva conquistato Thomas. Sembra bizzarro, ma egli aveva trasferito il suo amore verso una figlia mai avuta in quel pezzo di carta rovinato.
Non si può dire che la bambina non avesse un bell'aspetto. Aveva capelli neri e lisci, rilegati all'indietro, una bocca molto fine, chiusa, e un nasino piccolo e grazioso. Aveva oltretutto un nastrino avvolto attorno al collo.
Gli occhi però erano ciò che colpiva maggiormente l'osservatore. Erano molto grandi, espressivi e neri. Tutt'attorno vi era del trucco scuro, il che faceva risaltare ancora di più la loro grandezza. Quegli occhi avevano un qualcosa di penetrante. Un qualcosa che poteva addirittura inquietare, guardando a lungo.
Thomas portava sempre quella foto con se, la teneva accanto al letto, la manteneva pulita. Sembrava che tutto andasse meglio per lui da quando la possedeva. Aveva persino trovato una ragazza, una giovane di nome Anne.

Fino a che un triste giorno Anne tornò dal lavoro, bussando alla porta di casa. Non ci fu nessuna risposta. Eppure sapeva che Thomas era lì a casa. Preoccupandosi, chiamò la polizia.
Quando gli agenti arrivarono, sfondarono la porta, trovando Thomas impiccato al lampadario della sua stanza. Appena sotto di lui c'era la foto che tanto aveva amato, ma la descrizione che la Polizia diede di essa non coincide con la descrizione che conosciamo.
La bambina veniva descritta "Inquietante, con degli occhi aggressivi e un fastidioso ghigno stampato in faccia".
La foto scomparve dal commissariato la sera stessa.
Al posto di essa venne ritrovato un foglietto, con una scritta rossa scura che diceva: "Mi sono davvero divertita".

Cose strane avvennero in quella città dopo quel giorno. Strane voci riempirono i quartieri.
Omicidi, gente scomparsa, gente ritrovata svenuta.
E tutti i casi avevano in comune una cosa ben precisa: Una bambina piccola, attorno ai nove anni, era stata vista vicino al luogo del delitto, sfuggente, ad osservare ciò che era successo.
Qualcuno provò anche a seguirla. Ma, una volta che girava per un'altra strada adiacente, essa svaniva nel nulla, spariva completamente.

I casi di morti improvvise finirono in una settimana circa.
La vita continuò tranquillamente nella cittadina.



Dopo circa cinque anni la polizia dovette indagare su un caso di suicidio avvenuto a Londra. La disgraziata era una giovane donna, sulla trentina, ritrovata impiccata al lampadario della sua stanza.
Vi era una lettera sulla scrivania. Ecco il testo:

"Cara Jane,
Londra è una città bellissima, ho trovato un lavoro e un appartamento molto velocemente. Ora sono sistemata.
Ma la notizia più bella non è certo questa. Ho adottato una bambina! Dopo la morte di Thomas avevo un vuoto in me che non era completato da nulla.
Oggi stavo tornando dal lavoro, passando per una via dalla quale non ero mai passata. Non so bene nemmeno perchè l'abbia fatto. Sono passata accanto a un orfanotrofio che non avevo mai visto prima.
Sono entrata per dare un'occhiata e lei mi ha conquistato. Ha dei capelli neri, lisci come la seta, una bocca piccolina e graziosa e un naso molto carino. Ma gli occhi, neri, grandi, rendono il suo viso bellissimo!
Avevo già deciso che non avrei potuto continuare a vivere da sola, era ormai una necessità avere qualcuno accanto. E l'occasione mi si era giusto presentata.

Il suo nome è Jennifer, così era chiamata all'orfanotrofio. Ha accettato di venire a casa con me e siamo andate subito assieme verso l'appartamento.
Giacchè ci sono potrei spedirti una fotografia, è davvero una bellissima bambina! Spero vivremo bene assieme.
E tu? Come stai? Hai trovato finalmente un lavoro? Scrivimi.

La tua amica Anne
"

Nessuna bambina fu ritrovata in casa di Anne o nei dintorni. Accanto alla lettera c'era solo un foglietto, con una scritta rossa scura:

"Mi sono davvero divertita".



Fonte:
CODICE
http://creepypasta.forumcommunity.net/?t=53462667
 
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MrKillaLol97
view post Posted on 19/2/2013, 22:18




carina :)
 
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{&l Nìñ0}
view post Posted on 20/2/2013, 15:13




L'unica pecca, secondo me, è l'immagine
 
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2 replies since 19/2/2013, 19:07   24 views
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