Piattaforme: PS3, PSVITA
Data Uscita: Agosto 2013 PAL
Genere: Action-Adventure
Sviluppatore: Namco
Produttore: Namco
Distributore: Namco Bandai
Lingua: Italiano
Giocatori: 1 -2
Il gioco esclusiva PlayStation, sviluppato da Tecmo Koei e pubblicato da Namco Bandai basato sulla serie manga ed anime One Piece di Eiichiro Oda riscosse diversi consensi da parte di critica e pubblico – anche sulle nostre pagine – ma soprattutto dai fan, che potevano vivere in maniera interattiva le gesta dei loro pirati preferiti finalmente su console in HD. A sorpresa, a tre mesi di distanza dall’uscita europea di Pirate Warriors, venne annunciato e svelato il secondo capitolo celebrando tra l’altro il superamento della ragguardevole cifra del milione di copie. Questo veloce Pirate Warriors 2, disponibile anche per PS Vita, ha sollevato diversi dubbi accanto ad alcune certezze: da un lato c’era la sicurezza di avere un parco personaggi più corposo da poter utilizzare mentre dall’altro vi erano tutti i punti interrogativi del caso riguardo l’arco narrativo a disposizione della modalità Storia.
VECCHIO E NUOVO MONDO
Uscito il 20 Marzo in Giappone abbiamo provveduto a comprarne una copia dal Sol Levante, forti del fatto che ci saremmo trovati davanti a una struttura di gioco che non avremmo faticato a comprendere nonostante la mancanza della localizzazione (e così è stato), per dissipare con largo anticipo sulla data di rilascio europea, che ricordiamo essere fissata per fine Agosto 2013, alcuni sospetti. Uno fra tutti quello relativo alle novità di questo seguito. Quanti di voi hanno pensato al momento dell’annuncio a una versione 1.5 di Pirate Warriors che andasse a riempire alcuni vuoti contenutistici? Ebbene andiamo a sciogliere subito questo nodo dicendo che se anche voi avete avuto questo dubbio, potete stare assolutamente tranquilli, perché il gioco porta con sé diverse novità e migliorie davvero valide seppur, ancora, con qualche lacuna. Possiamo parlare però di un degno seguito a tutti gli effetti.
In Pirate Warriors 2 il Diario Principale è stato sostituito dalla modalità Dream Story: gli eventi narrati nel manga da Oda lasceranno spazio a una trama completamente inventata dagli sviluppatori che hanno ripreso solo alcuni elementi e scene tratte dai reali accadimenti dell’opera originale. Più nel dettaglio abbiamo la ciurma di cappello di paglia che si imbatte in un’arma top secret della Marina nei laboratori di Punk Hazard. Un Dial che emette un gas in grado di rendere cattive (e più potenti) le persone e di controllarle. Di qui in poi si formeranno tre fazioni composte dai pirati di cappello di paglia alleati con Barbabianca e la sua ciurma, e con Smoker; dall’altra parte ci sarà Akainu con gli altri ammiragli, infine la Grande Alleanza Pirata formata da Gekko Moria e Teach insieme ad altri famosi pirati al loro seguito. Durante il prosieguo dell’avventura alcune alleanze si romperanno mentre altre ancora avranno inizio, in un contesto abbastanza interessante fino alla fine e con tanto di finale alternativo da sbloccare soddisfacendo alcuni requisiti. Una nuova modalità di gioco sicuramente riuscita che non coinvolge tanto quanto avrebbe fatto sicuramente la Storia originale. Niente sequenze interattive in questo secondo episodio e niente sezioni platform. Riguardo queste due defezioni, le prime hanno sicuramente un peso maggiore rispetto alle seconde, che contribuivano sì a dare un po’ di varietà, ma erano macchinose e dimenticabili nel breve. Un peccato inoltre che gli sviluppatori non abbiano usato più scene d’intermezzo con le quali coinvolgere maggiormente il giocatore nell’azione. Infine ci sono da segnalare purtroppo alcune lacune che vedono dei personaggi ancora non giocabili come per esempio i membri della CP9 (in parte) e l’assenza dell’isola degli uomini-pesce con annessi personaggi quando invece troviamo l’ambientazione di Punk Hazard.
IN CONCLUSIONE
One Piece: Pirate Warriors 2 è un buon secondo capitolo che va: a limare alcuni difetti del precedente capitolo come il sistema delle monete piuttosto che la difficoltà di gioco; a sopperire ad alcuni vuoti in termini di contenuti recuperando ambientazioni e personaggi; a introdurre nuovi elementi tanto nel gameplay quanto a livello tecnico che innalzano esponenzialmente il divertimento. Sono motivi più che validi per acquistare questo secondo episodio che conta di un maggiore fascino derivato dalla presenza di tanti personaggi dalla grande potenza e carisma, come Mihawk, Eneru, Kizaru, Kuma, Teach e tanti altri oltre alla Ciurma di Cappello di Paglia due anni dopo Marineford. Però va detto che l’assenza di una modalità Storia che segue gli eventi del manga - sostituita bene dalla Dream Story - e qualche nuova lacuna che vede l’isola degli uomini-pesce così come alcuni personaggi, non figurare all’interno del gioco, dà un po’ di fastidio. Per noi questo capitolo è complessivamente superiore al primo, ma quelli che non amano il filone dei musou, dovranno fare i conti con un seguito che rispetta maggiormente i canoni del genere.
VideoFONTE:http://www.z-giochi.com/recensioni/recensione-one-piece-pirate-warriors-2-78623
